Si sceglie la campagna per una vacanza lontana dal tran tran quotidiano, per staccare dal frenetico ritmo cittadino, per immergersi nei colori, negli odori e nei sapori della natura.

Soggiornare in campagna vuol dire assecondare i ritmi della natura, riprogrammare il proprio orologio biologico per rigenerarsi senza rinunciare a “Quel paese di cave e di grotte, d’alvei di torrenti e di rocciosi poggi, di fortezze e di castelli, di chiese e di palazzi d’un barocco bizzarro, dove personaggi e maschere dallo sguardo stupefatto sembrano affacciarsi da balconi, come spettatori e attori d’un incredibile spettacolo” (Vincenzo Consolo).

“Montalbano dice di amare quel che resta della Sicilia ancora selvaggia: avara di verde, con le casuzze a dado poste su sbalanchi in equilibrio improbabile, e questo piace anche a me”. Andrea Camilleri

Per chi ama il mare aperto, le spiagge libere, un po’ selvagge, vicini a caratteristici borghi abitati da pescatori o da classici villeggianti, dovrà solo scegliere tra Sampieri, Cava d’Aliga o Donnalucata che disegnano la costa di Scicli.

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